martedì 21 ottobre 2008

6/7 resisto

Tutto procede secondo quanto mi aspettavo, la consapevolezza di esistere si solidifica facendo da coesione fra la mia anima e il mio corpo… divento puro spirito, intorno a me si manifesta un giardino fiorito…
il risveglio dei miei fratelli mi dona la stessa gioia di un bosco di querce,
stare vicino a loro e come ristorarsi in quel bosco!!
Alcuni sono germogli, altri solidi e centenari…questi hanno visto passare sopra le loro chiome e sotto le loro fronde centinaia di lune e centinaia di uomini e donne. La sapienza della consapevolezza di essere una quercia si avverte solo andando sotto di esse…!!
Per le signore che poggiano i loro occhi su queste sette note vorrei dire che il tempo di buttar giù la maschera è al termine… la femmina senza il trucco è molto più bella, ha solo riconosciuto se stessa, non ha più bisogno di manifestazioni tribali per presentarsi agli altri…
Lasciamo alla libera interpretazione femminile il pensiero che vien fuori

“vedendo un bosco dove alcuni alberi sono truccati o hanno le chiome dipinte...
noi abbiamo le donne in testa!!”


Basta con le eterne lolite… qui si tratta della pura essenza dell’essere.
Fate voi …
Quello che necessita capire è che dopo la tv bisogna eliminare il quotidiano… termine pesante e poco luminoso, nutrirsi di un quotidiano al mattino fieri di avere la notizia in tasca non è importante, ci appesantisce.
le informazioni le conteniamo noi, solo avendo gli occhi aperti ti rendi conto che appena ti alzi puoi scrivere un libro di emozioni, se sei consapevole della tua vita, di quello che fai e che accade attorno a te… fermiamoci qualche attimo vicino all’edicola e guardiamo la facce di chi si nutre di “quotidiano” alcuni fieri altri abituati al gesto o alla dose!!

Non ci costa nulla provare cosa succede senza…
Mi permetto qualsiasi cosa…
Sono capace di fare tuttooooo

martedì 14 ottobre 2008

5/7 senso del fiuto

il sette risponde… a questo punto siamo ponti per uno dei tagli più importanti…
nell’esistenza di un uomo arrivano dei momenti in cui bisogna: sfrondare, gettare la zavorra, chiudere una porta per aprirne un'altra e si deve farlo bene!!
per catturare gli elefanti gli indiani scavano una grossa buca, poi prendono una foglia, la sfregano sul sesso femminile e la fanno odorare al grosso pachiderma, il quale non si può certo esimere dal ubbidire al richiamo di Eros.
tutto quello che fa è seguire i suoi istinti naturali… andare a tappare quel forellino è la cosa più importante della sua vita, ma non si accorge che quel tappeto erboso dove poggia il piede è una trappola, cade nel buco, e la sua concupiscenza viene soddisfatta con le catene.
questa è la meravigliosa identica cosa che accade a noi…
se siamo arrivati a leggere fin qui siamo caduti nel buco… siamo dentro,
quindi siamo costretti a proseguire…
(personalmente è stata una delle esperienze più belle della mia vita)
non è difficile e non fa uscire il sangue, NON FA MALEEE!!!

spegnere la tv…. fine delle trasmissioni… non esiste più niente che mi unisce alla scatola in plastica, nienteeeee

uno svezzamento che mi restituisce il silenzio… il libro… le persone con le quali vivo.
loro sono liberi di fare quello che vogliono, io ormai sono in catene e la tv non mi appartiene più!!
io non partecipo più all’ipnosi…
SPEGNERE, fate un funerale fate quello che volete, sentitevi anche dei beoti se continuate a subirla qualche volta, ma stop!!

penso e medito la vita!! la ascolto!! respiro!!

volooooooo

martedì 7 ottobre 2008

4/7 lo specchio

la mente più chiara mi invita a perseverare...
il corpo inteso come veicolo è lubrificato, il sangue è più fluido, riconosciamo i miglioramenti, apprezziamoli, prendiamo il coraggio di confutarli veri...
come la noce, che chi ha la fortuna di raccogliere proprio in questo periodo si pulisce dal suo mallo, si ottiene un guscio forte...
siamo li... invece di aprirci con violenza per accedere ad un livello più intimo e "buono" dobbiamo scioglerci con effusioni amorose...

il giro di boa consiste nel amarsi..., come?

prendendo il principio del tantra.

sempre perseverando con la "messa a punto" che il meraviglioso 21 ci dona, aggiungiamo per sette giorni, dopo le pratiche conosciute, un poco di tempo in completa solitudine...

uno specchio, in piedi, nudi completamente, procediamo con delle carezze lievi e sopratutto consapevoli, delle labbra, dei capezzoli, dell'ombelico e del pube...!! prima con una mano poi con l'altra... basta.

procediamo con l'amarci... non è peccato!!
senza vergogna e senza privarci di questa gioia, sinceri guardiamoci negli occhi, se penso di essere ridicolo per me stesso... lo sono veramente.
se sono felice e sento che qualcosa succede, sono ...!!
togliamo il mallo dolcemente per sette giorni...
realmente consapevoliiii

mercoledì 1 ottobre 2008

per capirci... riguardo a 3/7

l'importanza della testa e della coda...

Seocndo uon stiduo di uan univretisà inlegse l’oridne dlele letetre all’intreno di uan parola nno è improtatne, ciò ceh improta è al pirma e l’utliam letetra. Il retso nno improta motlo in qulael oridne si trvoa, lo leeggrai conumque sezna prbloema.